lunedì 17 novembre 2014

Bravo Dischi, nuova etichetta discografica indie

Gabriele Blandamura, Fabio Grande, Alessandro Lepre, Emanuele Mancini. Sono quattro romani che hanno messo in piedi una nuova etichetta indipendente italiana. Si tratta della Bravo Dischi, nata per produrre, promuovere e curare la popular music, quella che attribuisce al termine "pop" il significato più nobile.
Come recita il manifesto redatto dagli stessi ideatori dell'etichetta, il fine ultimo è il coinvolgimento emotivo, pura passione verso gli artisti selezionati e nessuna preclusione sulla scorta del genere suonato. Determinati, i quattro sembrano desiderosi di farsi spazio nel mare d’insipienza che avvolge uscite discografiche cariche di slogan, ma povere di valore artistico. La loro sembra un'impresa ricca di contenuto a partire dalla designazione del termine. Bravo Dischi: sembra il nome di un proposta recuperata da altri tempi, quando la lingua italiana non era succube dell’esterofilia e si parlava per farsi capire, non per ostentare saccenza. Ma sembra anche una dichiarazione d’intenti, un progetto che mira a restituire pregio al supporto fisico, non importa se CD o LP, e al suo più prezioso contenuto. I ragazzi – li ho conosciuti di persona, sono davvero ragazzi –, hanno prodotto un primo EP che già nell’aspetto presenta una superiorità evidente se confrontato al solito triste dischetto stampato per la promozione. Si vede che dietro la realizzazione c'è ricercatezza, una intuizione quasi artigianale e qualche notte passata in bianco a rimuginare. Ma l’esteriorità originale dell'involucro passa in secondo piano quando si deve valutare un contenuto dotato di qualità.
C'è del talento che crea aspettative tra i sei brani incisi dalle tre band presenti nella compilation. Nel roster della Bravo Dischi, al momento, ci sono Fantasmi (con Gabriele, uno dei fondatori dell'etichetta), Mai Stato Altrove e Joe Victor. Tre band che propongo generi dissimili ma che confluiscono nello stesso ambito di eccellenza, tanto da lasciare intendere l'ottima direzione intrapresa da questa nuova etichetta discografica. Ne sentiremo parlare.




 

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