Debutto degli OfeliaDorme, All Harm Ends Here è un disco autoprodotto che infila nella track list un sentito omaggio: Ian. Tre lettere a formare un nome che Francesca Bono stira, sgualcisce e maltratta in una spirale che è dedica dolceamara a Ian Curtis. Qui rabbia e disperazione si combinano a desiderio che celebra, latrato che rimpiange il leader dei Joy Division. Continua su LSDmagazine.
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