martedì 19 gennaio 2010

This machine surrounds hate and forces it to surrender

La musica, l’impegno sociale e la rabbia preservano dalla vecchiaia.
Nel maggio scorso Pete Seeger ha compiuto 90 anni. Gli ultimi 70 (!) li ha trascorsi per strada: a suonare musica, a fare politica, a guidare cortei per la pace.
E ancora oggi, a dispetto della sua veneranda età, il tenace Pete ama esibirsi in pubblico con il suo adorato banjo. Un banjo adibito ad arnese, macchina. “Questa macchina circonda l’odio e lo costringe ad arrendersi”. Ecco la traduzione del motto inscritto lungo il bordo del suo strumento. Un avvertimento più cortese, nella forma, ma non meno esplicito, nella sostanza, di quello esposto sulla chitarra di Woody Guthrie ("This Machine Kills Fascists").

Il 3 maggio scorso, davanti ad un nutrito e partecipe pubblico, Joan Baez, Bruce Springsteen, Dave Mattews, Ani DiFranco, Tom Morello e altri musicisti hanno celebrato il novantesimo compleanno di Seeger al Madison Square Garden di New York. Dall’evento sono state tratte le immagini per l'home video “Pete Seeger's 90th Birthday Celebration: The Clearwater Concert”, i cui proventi saranno devoluti all’Hudson River Sloop Clearwater. L’ente ambientalista, voluto dallo stesso Seeger negli anni '60, è nato per salvaguardare l’ecosistema del fiume Hudson e dei suoi affluenti. Ed è proprio dal palco, per l'occasione allestito a forma di Sloop, un battello a vela, che si sono esibiti folk singer e rocker intenti a festeggiare e a tener testa allo scontroso nonnetto (ecco una corale This Land Is Your Land). Anzi, per dirla alla maniera di Springsteen, “Pete sembra tuo nonno, se solo tuo nonno potesse prenderti a calci in culo”.
A quanto pare il tosto Pete dovrebbe correggere la scritta sul banjo con uno slogan più appropriato, tipo: “Con questa macchina sbeffeggio il tempo e lo costringo ad arrendersi”.

Preview del DVD

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