Pezzi di cuore, schegge di vita, scorci di inquietudine e bozzetti di un’America ancora rurale e tutto sommato innocente. Classico esempio di singer-songwriter, Justin Townes Earle realizza un disco spontaneo che intreccia barlumi di originalità a salde radici di american music.
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Title track in free download: Nothing's Gonna Change The Way You Feel About Me Now
lunedì 23 aprile 2012
mercoledì 18 aprile 2012
A tribute to Levon
Levon de "LA" Band.
Levon Helm.
The Weight
(Queste riprese sono state stranamente scartate dal film originale The Last Waltz.
Il video è stato girato il 25 novembre del 1976 al Winterland di San Francisco e proviene dagli archivi di Bill Graham).
Levon Helm.
The Weight
(Queste riprese sono state stranamente scartate dal film originale The Last Waltz.
Il video è stato girato il 25 novembre del 1976 al Winterland di San Francisco e proviene dagli archivi di Bill Graham).
martedì 17 aprile 2012
Shelley Short - Then Came The After
Shelley. Shelley Short. Offre alcune chiavi di lettura questo nome. Con un po’ di fantasia quel
“Sh Sh” delle iniziali potrebbe sembrare invito ad abbassare i toni, a moderare i ritmi. E poi Short, un cognome che dà l'impressione di voler spiegare i bozzetti musicali, poco più che interludi a volte, creati per Then Came The After, album infarcito da brevi e leggere melodie.
Originaria di Portland, la musicista predilige l’attività live (in passato ha aperto per Loudon Wainwright III e Tom Brosseau). Ed è proprio on the road che è nato questo disco, frutto di idee e incisioni realizzate tra una tappa e l’altra di un tour protrattosi tra il 2010 e il 2011.
Alternative, minimali, delicate, le canzoni di Shelly sono piccole avventure sonore trascinate da una voce innocente, incapace di sporcarsi di cattiveria, e da e un sound che rinnova stilemi d’annata.
Indipendente per natura (eh sì, anche per contratto), l’americana non è una di quelle che emerge per esposizione mediatica, se mai per qualità. Nei due minuti di The Dark Side si condensano timbri vintage, che rimandano al pop dei ’60, e modulazioni di quella proverbiale voce limpida che traduce o pilota emozioni. Anche Right Away conferma espressività di altri tempi che sceglie di propagandarsi in rete tramite un curioso video.
Registrato con Rachel Blumberg (Bright Eyes), Nate Query (The Decemberists) e Mike Coykendall (M. Ward), Then Came The After uscirà il prossimo 7 maggio.
Shelley, intanto, è già là fuori in giro per il mondo.
“Sh Sh” delle iniziali potrebbe sembrare invito ad abbassare i toni, a moderare i ritmi. E poi Short, un cognome che dà l'impressione di voler spiegare i bozzetti musicali, poco più che interludi a volte, creati per Then Came The After, album infarcito da brevi e leggere melodie.
Originaria di Portland, la musicista predilige l’attività live (in passato ha aperto per Loudon Wainwright III e Tom Brosseau). Ed è proprio on the road che è nato questo disco, frutto di idee e incisioni realizzate tra una tappa e l’altra di un tour protrattosi tra il 2010 e il 2011.
Alternative, minimali, delicate, le canzoni di Shelly sono piccole avventure sonore trascinate da una voce innocente, incapace di sporcarsi di cattiveria, e da e un sound che rinnova stilemi d’annata.
Indipendente per natura (eh sì, anche per contratto), l’americana non è una di quelle che emerge per esposizione mediatica, se mai per qualità. Nei due minuti di The Dark Side si condensano timbri vintage, che rimandano al pop dei ’60, e modulazioni di quella proverbiale voce limpida che traduce o pilota emozioni. Anche Right Away conferma espressività di altri tempi che sceglie di propagandarsi in rete tramite un curioso video.
Registrato con Rachel Blumberg (Bright Eyes), Nate Query (The Decemberists) e Mike Coykendall (M. Ward), Then Came The After uscirà il prossimo 7 maggio.
Shelley, intanto, è già là fuori in giro per il mondo.
mercoledì 11 aprile 2012
At The Drive-in, reunion e tour
Per la prima volta insieme dal 2001, la band capitanata da Cedric Bixler-Zavala Omar Rodríguez-López (chitarra mancina) e da Omar Rodríguez-López Cedric Bixler-Zavala (voce raschiante) si è esibita lunedì scorso nel nativo Texas.
Le immagini in rete raccontano di un live act incendiario*: sul palco del piccolo Red 7 di Austin, il gruppo si è presentato carico e selvaggio, bramoso di suonare il proprio hardcore tellurico. I ragazzi hanno riproposto brani storici - oltre alle caratteristiche sventagliate ricciolute à la MC5 - tra cui One Armed Scissor, strepitoso singolo trainante del finora ultimo Relationship of Command, inciso ormai dodici anni fa.
La band si è sciolta al culmine del successo dando vita a due sbiaditi sottoinsiemi: i Mars Volta e gli Sparta. Dopo la messa a punto di Austin, gli At The Drive-In sono attesi al Festival di Choachella i prossimi 15 e 22 aprile.--------------------
* = “live act incendiario” più o meno come quello tenuto da Letterman un po' di anni fa (qui).
martedì 10 aprile 2012
Counting Crows - Underwater Sunshine (or what we did on our summer vacation)_part II
Prima di sfamare l’appetito della composizione si affronta il torrente in piena dell’emulazione,
solo per ancorarsi al ritmo, alla frase, all’assolo che qualcun altro ha già carpito agli dèi della
musica: è il momento in cui si fa propria l’energia accumulata da altri.
Prima che un gruppo possa definirsi band, agli albori del percorso che conduce verso la maturità,
c’è solo passione pura, gioia nel riproporre il motivo conduttore di momenti intensi, festosi,
dolenti e folli. Frangenti che hanno marchiato a fuoco un luogo, un’azione. Canzoni che hanno
fatto da sfondo a momenti di vita plasmando una colonna sonora inimitabile.
Anche i Crows ne hanno una e la candidano al nostro giudizio per donarle il giusto credito.
Underater Sunshine prospetta un regresso favorevole che riconduce al periodo in cui ogni principiante smania per suonare e riporta tutto a quando prima di creare musica, l’urgenza è fare musica.
Continua su LSDmagazine.
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Like Teenage Gravity (originariamente composta da Kasey Anderson & The Honkies).
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solo per ancorarsi al ritmo, alla frase, all’assolo che qualcun altro ha già carpito agli dèi della
musica: è il momento in cui si fa propria l’energia accumulata da altri.
Prima che un gruppo possa definirsi band, agli albori del percorso che conduce verso la maturità,
c’è solo passione pura, gioia nel riproporre il motivo conduttore di momenti intensi, festosi,
dolenti e folli. Frangenti che hanno marchiato a fuoco un luogo, un’azione. Canzoni che hanno
fatto da sfondo a momenti di vita plasmando una colonna sonora inimitabile.
Anche i Crows ne hanno una e la candidano al nostro giudizio per donarle il giusto credito.
Underater Sunshine prospetta un regresso favorevole che riconduce al periodo in cui ogni principiante smania per suonare e riporta tutto a quando prima di creare musica, l’urgenza è fare musica.
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Like Teenage Gravity (originariamente composta da Kasey Anderson & The Honkies).
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mercoledì 4 aprile 2012
In arrivo Driving Towards The Daylight, il nuovo disco di Joe Bonamassa
Gli amanti del genere rock blues faranno bene a cerchiare di rosso la data sul calendario o ad inserire un alert in qualche aggeggio digitale: il 22 maggio è prevista l’uscita di Driving Towards The Daylight, nuovo album solista di Joe Bonamassa.
La track list è combinazione di cinque inediti e sei cover. Tra queste ultime balzano agli occhi le rivisitazioni di classici quali Stones In My Passway di Robert Johnson e Who’s Been Talkin’ di Howlin’ Wolf, ma soprattutto la riedizione di New Coat of Paint, brano inaugurale dello strepitoso The Heart of Saturday Night di Tom Waits.
Nel team chiamato a realizzare le incisioni, vecchie conoscenze e nomi noti dell’ambiente del blues più vigoroso. Confermato il sodalizio artistico con il produttore Kevin "Caveman" Shirley (Black Crowes, Aerosmith, Led Zeppelin), Bonamassa ha reclutato, tra gli altri, il chitarrista Brad Whitford (Aerosmith), il bassista Carmine Rojas (Rod Stewart) e il batterista Anton Fig (CBS Orchestra).
Sul canale YouTube di Joe, intanto, si può già visionare il primo episodio di Countdown Daylight, sorta di “making of” a puntate delle session di registrazione avvenute in studi siti a Las Vegas, Los Angeles e Malibu.
Altro indizio sul nuovo lavoro sarà disponibile, presso il website ufficiale dell’abile chitarrista, dal 1° maggio, giorno in cui si potrà scaricare gratuitamente il singolo di lancio, l'omonimo Driving Towards The Daylight.
Stando alle dichiarazioni di Shirley il tredicesimo lavoro firmato da Bonamassa “E' un ritorno al blues in modo molto viscerale. E' vibrante, grintoso e molto molto robusto".
Non dimenticate l’alert su cellulare, laptop, iPad …
La track list è combinazione di cinque inediti e sei cover. Tra queste ultime balzano agli occhi le rivisitazioni di classici quali Stones In My Passway di Robert Johnson e Who’s Been Talkin’ di Howlin’ Wolf, ma soprattutto la riedizione di New Coat of Paint, brano inaugurale dello strepitoso The Heart of Saturday Night di Tom Waits.
Nel team chiamato a realizzare le incisioni, vecchie conoscenze e nomi noti dell’ambiente del blues più vigoroso. Confermato il sodalizio artistico con il produttore Kevin "Caveman" Shirley (Black Crowes, Aerosmith, Led Zeppelin), Bonamassa ha reclutato, tra gli altri, il chitarrista Brad Whitford (Aerosmith), il bassista Carmine Rojas (Rod Stewart) e il batterista Anton Fig (CBS Orchestra).
Sul canale YouTube di Joe, intanto, si può già visionare il primo episodio di Countdown Daylight, sorta di “making of” a puntate delle session di registrazione avvenute in studi siti a Las Vegas, Los Angeles e Malibu.
Altro indizio sul nuovo lavoro sarà disponibile, presso il website ufficiale dell’abile chitarrista, dal 1° maggio, giorno in cui si potrà scaricare gratuitamente il singolo di lancio, l'omonimo Driving Towards The Daylight.
Stando alle dichiarazioni di Shirley il tredicesimo lavoro firmato da Bonamassa “E' un ritorno al blues in modo molto viscerale. E' vibrante, grintoso e molto molto robusto".
Non dimenticate l’alert su cellulare, laptop, iPad …
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