Tanto taciuta quanto tangibile. In Messico la guerra tra le fazioni criminali e la polizia ha provocato 60.000 vittime tra il 2006 e il 2012. Un’ecatombe che non fa scandalo e non riveste troppa importanza mediatica. E allora è l’arte, per quanto possibile, a farsi carico di denunciare. Israel Martínez coniuga musica, lavori grafici e video installazioni per raccontare l’orrore e le trasformazioni del suo Paese. The Minutes cerca di argomentare la crescente angoscia della popolazione e il totale isolamento a cui è costretta. Il disco è duro, difficile, volutamente alienante incentrato esclusivamente su suoni registrati in ambienti urbani o bucolici, generati da computer o da asfittica elettronica. Musica impropria dai tratti alternativi, risonanza acustica intrecciata a echi sinistri.
Sperimentazione che è cronaca, cruda, originata da una triste visione.
lunedì 11 marzo 2013
domenica 3 marzo 2013
Midas Fall - Wilderness
I Midas Fall vengono da Manchester e sembrano aver interiorizzato il clima ombroso e umido della città. Il loro Wilderness, séguito di Eleven Return & Revert, sfrutta le potenzialità della voce di Elizabeth Heaton per caratterizzare brani consumati tra elettronica ed echi di chitarre marginali. Pop intimista ripiegato tra dieci bozzetti a basso voltaggio che valorizzano l’iperbole malinconico di un canto ora carezzevole ora tormentoso.
Strumentisti intercambiali, i quattro inglesi – Elizabeth Heaton (voce, chitarra, synth), Rowan Burn (chitarra, piano, basso) e Steven Christopher Pellatt (batteria, percussioni) – effettueranno una serie di spettacoli in patria già nei prossimi giorni, mentre Wilderness debutterà sul mecato il prossimo 25 marzo.
Strumentisti intercambiali, i quattro inglesi – Elizabeth Heaton (voce, chitarra, synth), Rowan Burn (chitarra, piano, basso) e Steven Christopher Pellatt (batteria, percussioni) – effettueranno una serie di spettacoli in patria già nei prossimi giorni, mentre Wilderness debutterà sul mecato il prossimo 25 marzo.
Iscriviti a:
Post (Atom)