
Sanity e Salad Days offrono buone vibrazioni, ma è la title track (Retribution) che si segnala per il suo intreccio sospeso, carico di presagi e dal finale intenso, propedeutico per Vultures. Il singolo porta in dote un andamento cadenzato e oscuro esasperato da un videoclip tenebroso ed efficace.
La lunga Mayan Dawn, che occupa un terzo dell’intero ep, a tratti stempera le atmosfere più depresse e conclude il disco prodotto dall’esperto Steve James (Sex Pistols, The Jam).
Musica potente e di matrice bianca, quella degli australiani, anello di congiunzione tra i Muse dei primordi e gli Audioslave.
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