lunedì 29 novembre 2010

Le radici e le ali - Gang

Il mensile Mucchio Selvaggio ha pensato bene di pubblicare una collana dedicata ai grandi album del rock italiano. La sesta uscita è una monografia su "Le radici e le ali", storico album dei Gang.
E' scritto da Eddy Cilìa e dal tovarišč Diego Butkovic Bucconi.
Imperdibile, si acquista on line sul sito del Mucchio.

mercoledì 24 novembre 2010

"Unmask" scelta di campo

Scelta di campo per gli Unmask, gruppo di belle speranze nato a Roma nel 2006.
Cambiate le regole per la fruizione della musica, che da arte da ricercare si è trasfigurata in business braccante, i ragazzi entrano in sala d’incisione con atteggiamento visionario e passionale.
A beneficiarne è l'ispirazione confluita nel debut album Sophia Told Me, autoproduzione istintiva e affrancata da vincoli contrattuali che dona massima indipendenza alle idee partorite. Dieci componimenti di rock progressivo, bagliori di heavy metal e tracce di psichedelia. Nessuna rivoluzione in vista ma tanta determinazione in un concept che manifesta il dialogo interiore tra l’io narrante e l’alter ego Sophia.

Cambi di ritmo, tecnica in rilievo (mai ostentata) e melodie mature si adagiano su incisioni ben curate in studio di registrazione.
In quella terra di mezzo che il prog rappresenta, All I Need è il pezzo dalla ritmica incessante che verte al metal evidenziando il vulcanico drumming di Dario Santini; Within My Soul offre a Ignazio Iuppa l’occasione per esibire le doti vocali. Alla chitarra di Claudio Virgini competono gli efficaci a sólo e alle robuste linee di basso di Daniele Scarpaleggia va il compito di convogliare vuoti e pieni. Da menzionare anche gli episodi morbidi del disco come la rock ballad New World e la notturna Sleepless Night.

Scegliere di debuttare con un album che non può incontrare il facile favore delle masse non è da tutti. Agli Unmask il merito di aver coltivato la propria passione e di aver creduto nelle proprie potenzialità, ma soprattutto il plauso per aver fatto una scelta di campo coraggiosa in tempi che celebrano canzonette usa e getta.

Il canale youtube della band è qui

venerdì 19 novembre 2010

giovedì 11 novembre 2010

Tapso II

In una periferia inghiottita dal cielo nero pece, ringhia, sbava e sembra proprio di avercelo alle calcagna il veloce Bulldog che apre l’album Tapso II. E’ la sensazione che si ottiene ascoltando il brano di apertura con la copertina del disco sotto gli occhi.

Continua su LSDmagazine.

mercoledì 3 novembre 2010

“Darkness on the Edge of Town” rabbia, promesse e rock’n'roll

Born To Run è pietra miliare del rock.
Darkness On The Edge Of Town no. Per fortuna.
Non è album per tutti.
Essenziale ma esauriente, dolente eppure incoraggiante.
Springsteen confina il suo alterego nelle tenebre e, come se non bastasse, ai confini della città “"dove nessuno fa domande o ti guarda troppo a lungo in faccia"”. Un postaccio (fisico e spirituale) dove tutto ciò che puoi fare è piegarti al peso degli eventi oppure sfuggire a quanto preordinato. A caro prezzo.
Nessuna zona grigia dove consumare una tregua.

Come lampi nell'oscurità sette musicisti saccheggiano il meglio dai propri strumenti. La E Street Band è sublime, cattiva, oltraggiosamente rock and roll. Tutto Darkness On The Edge Of Town è declinazione rock del verbo essere e Springsteen si dimostra quintessenza di tale linguaggio. Bruce non è artefice di uno stile nuovo e non ha il fascino dell’artista dannato, ma è puro rock: è la voce rock, è il performer rock, è l’autore che cuce i lembi tra sobrio folk e ruvido rock. E’ Dylan con la voce ferma e decisa, è Elvis fuori dal suo costume, è Guthrie con la Telecaster. E’ uno col fiato in gola che incarna lo spirito del rock’n’roll.
E il rock lenisce. O forse salva?


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